I prossimi giorni verrà discussa in consiglio regionale una proposta di modifica alla Legge Regionale della Marche 10/97 “Norme in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo”, che se approvata, porterebbe indietro di anni i progressi fatti in tema di benessere di animali.
E’ evidente che questa proposta di legge punta a creare una zona franca per cui i proprietari di 5 “fattrici” ( femmine in età fertile non sterilizzate ) o di 30 cuccioli per anno, non avrebbero più la qualifica di “allevatore“, nel caso dichiarassero di tenere tali animali esclusivamente per finalità amatoriali o d’affezione. Questo permetterebbe a suddette persone di non tenere l’ apposito Registro di carico e scarico dei cuccioli, rendendo cosi le varie cucciolate non tracciabili e di conseguenza di sfuggire ai controlli dei micropchip (identificativi obbligatori della proprietà dell’animale ) .
Un ulteriore effetto di questa proposta di legge è il rischio che l’allevatore malintenzionato, che non reputa ” idonei” i giovani cani per la pratica della caccia o della ricerca del tartufo, potrebbe optare per la soppresione o per l’abbandono degli stessi, incerementando ulteriormente il fenomeno del randagismo .
Alcuni dei consiglieri autori di questa ennesimo tentativo di modifica alla legge Regionale per la tutela degli animali d’affezione, sono il Dott. Federico Talè (PD) , il Dott. Gino Treversini (PD) e il Dott. Moreno Pieroni (Uniti per le Marche), che già nel 2016 con un altra proposta di legge tentarono di reintrodurre la possibilità di detenere i cani a catena .
Le GUARDIE ZOOFILE OIPA insieme a molte associazioni della regione (tra cui Melampo, A.N.P.A.N.A., LAV, Enpa, Animalia, la Lupus in Fabula) hanno trasmesso al Consiglio della Regione Marche una lettera dove viene chiesta la bocciatura di tale proposta e il mantenimento dell’obbligo per tutti gli allevatori, amatoriali e non, di detenzione del registro di carico e scarico degli animali vidimato dall’Asur.
Chiediamo a tutti di firmare la petizione “No alle modifiche peggiorative della legge sul randagismo” diretta al Consiglio Regionale delle Marche , che potete trovare al seguente link :
Petizione – No alle modifiche peggiorative della legge sul randagismo