Ieri mattina, domenica 18 novembre, si è svolto in Piazza del Popolo un presidio di protesta e di sensibilizzazione contro i circhi con animali a Pesaro, che ha visto la presenza di attivisti di varie associazioni e di molte persone provenienti anche da fuori città.

La manifestazione ha consentito di sensibilizzare il vasto pubblico presente sulle sofferenze, i maltrattamenti e la prigionia che devono subire gli animali nei circhi: sono state descritte le tecniche di addestramento degli animali, basate su continue violenze fisiche e psicologiche, si è parlato della diseducatività dei circhi con animali per i bambini, confermata da centinaia di psicologi, si è puntato il dito contro le vergognose sovvenzioni concesse dallo Stato italiano ai circhi con animali, più di 6 milioni di euro all’anno e si è parlato delle alternative già disponibili, ovvero i circhi senza animali, ad esempio il Cirque du Soleil, che ha fatto tappa a Pesaro pochi giorni fa e nel quale si esibiscono acrobati, giocolieri, clown e tanti altri artisti mettendo in scena un meraviglioso e apprezzatissimo spettacolo senza bisogno di sfruttare nessun animale.

Il luogo in cui si è svolto il presidio, a pochi passi dalla sede del Comune di Pesaro, non è stato scelto a caso: tra pochi giorni, infatti, verrà discussa in Consiglio comunale una mozione con la quale si chiede l’approvazione di un regolamento “anti-circhi con animali”, che definirebbe norme molto più severe per i circhi con animali nel nostro comune, tra cui la stretta osservanza delle direttive Cites, compreso il divieto di far esibire animali esotici come leoni, giraffe e ippopotami. Da una parte non vieterebbe l’attendamento dei circhi (non è possibile vietarlo) ma dall’altra pone talmente tanti paletti da rendere sempre più difficile la vita agli sfruttatori di animali, impedendo, in pratica, il loro attendamento nella nostra città.