“A seguito di una segnalazione il nucleo di guardie zoofile si recava in località Pesaro per verificare lo stato di detenzione di un cane Maremmano detenuto all’esterno di una abitazione.
Durante il sopralluogo gli agenti verificavano che il cane veniva detenuto legato ad una catena di pochi metri e intimavano l’immediata rimozione della stessa e la costruzione di un area idonea circoscritta che permettesse al cane di muoversi liberamente.
Oggi Bimbo è libero di vagare in un’ampia area recintata senza alcuna catena che gli impedisca alcun tipo di movimento.
La stessa sorte era capitata a un cagnolino in località Fano detenuto a catena fissa per molte ore della giornata durante l’assenza dei proprietari. Grazie all’intervento del nucleo di guardie zoofile OIPA di Pesaro ora la cagnolina è libera di vagare nel giardino dell’abitazione con la possibilità di entrare in una ampia area circoscritta munita di cuccia e riparo.
Infine Bianco, un cane maremmano di giovane età, veniva detenuto all’ esterno di una casa nel comune di Pesaro, legato ad una catena fissata alle mura esterne in quanto riusciva a scavalcare la cancellata allontanandosi.
A seguito del controllo degli agenti appartenenti al nostro nucleo veniva prescritta la rimozione della catena e la messa in sicurezza della recinzione dell’abitazione in modo da non permettere al cane di scavalcarla e fuggire nuovamente .
A seguito delle prescrizioni indicate il cane ora è libero nello scoperto dell’abitazione senza nessuna catena e la recinzione è stata messa in sicurezza in modo che l’animale non possa più scavalcarla.
Nell’anno 2018 il nucleo di guardie zoofile è intervenuto in 35 casi di cani legati a catena fissa prescrivendo l’immediata rimozione. Ancora sono troppi i detentori di cani che utilizzano questo metodo di detenzione per costringere l’animale a rimanere in un area delimitata o per non permettergli di oltrepassare una recinzione non in sicurezza.
Ricordiamo che la LEGGE REGIONALE 20 gennaio 1997, n. 10 vieta l’utilizzo della catena come metodo di detenzione.